sabato 17 marzo 2012

Ristampe di Zagor in edicola con l'Espresso e la Repubblica: L'urlo di Zagor echeggia immortale

Immaginate una foresta verde ai confini della realtà ma verosimile nel mid-east americano.
Un microcosmo perfetto per il proprio immaginario, dove la fantasia spazia in lungo e in largo e può attingere a piene mani dalla storia, dal giallo, dal cinema e dai grandi romanzi di ogni tempo.

Immaginate un eroe, un paladino della giustizia, umano e imperfetto, forte e coraggioso, estremo difensore dei deboli e delle cause impossibili.

Immaginate di voler tuffarvi in questo mondo, di lasciarvi andare sulle ali della fantasie vivendo l'Avventura con la A maiuscola, di volare da un albero ad un altro, di tuffarvi in lotte furibonde con malviventi, indiani o soldati, di risolvere enigmi impossibili o di avere a che fare con misteri allucinanti e orrori indicibili: vampiri, uomini lupo, scienziati pazzi e mostri di ogni genere!

E tutto questo magari sdraiati comodamente sul proprio letto, come ai vecchi tempi, rigorosamente in tuta da casa, con la lampadina accesa a fare luce sulle pagine profumate di ricordi senza età che esalano immortali dalle pagine di carta in bianco e nero.

Tutto questo si chiama Zagor, un mito vero.
Uno dei fumetti più longevi e vitali della storia del fumetto italiano.
Ha compiuto 50 anni di pubblicazione in edicola lo scorso anno, e continua senza perdere un colpo ad uscire ogni mese nella serie regolare e in altre occasioni speciali durante il corso dell'anno.

Dopo i tanti eventi organizzati durante il 2011 e oltre per celebrare questo importante traguardo, dal 16 febbraio La Repubblica e l'Espresso ogni settimana distribuiscono in abbinata a soli 6,90€ una ristampa a colori dei numeri originali con l'aggiunta di alcuni articoli introduttivi a completare il volume. Potete trovare tutti i dettagli sull'opera qui.

Da vecchio cuore Zagoriano, lettore ormai da quasi 30 anni di questo fumetto, non potevo certo mancare di scrivere due righe sull'evento, seppur in ritardo, e di provare a "indurre in tentazione" qualche vecchio lettore nostalgico che passa da queste parti, che magari degustando un buon bicchiere di rosso vorrebbe riassaporare un viaggio nel tempo immergendosi nelle "romantiche e selvagge" avventure del passato che rivivono ancora oggi nella nostra mente e...nelle nostre mani.


A te logo


6 commenti:

Blackswan ha detto...

Uno dei miei fumetti preferiti.In cantina ho un sacco di numeri originali.Ben conservati,peraltro.Ricordi d'infanzia ineliminabili :)

Nella Crosiglia ha detto...

Da Zagor, a Corto Maltese ,da Dylan Dog a Tex Willer, da Alan Ford a Dick Tracy arrivando ai peanuts di Linus... penso Massimino di avere delle casse in cantina piene di queste cose..che in tutta sincerità, alcuni mi piacevano più per le illustrazioni che per le storie... Devo andare a riscoprirle , chissà che cosa potrei trovare di nuovo, ora? Interessante post che incuriosisce non poco... Abbraccio amico mio!

Massimo ha detto...

@Blackswan: questa cantina pullula di chicche di grande spessore tra vino e fumetti!:)
@Nellina: Eh si, potresti ritrovarti in un mondo nuovo, fatto di tante inedite e meravigliose sfumature. Zagor a parte i primi numeri, belli ma un pò ingenui, ha sfornato almeno 150 numeri con storie una più bella dell'altra tutte firmate dal compianto Sergio Bonelli (alias Guido Nolitta)..e devo dire che anche oggi dopo tanti anni è ancora una piacevole lettura, a volte anche molto avvincente:)

un saluto a tutti

Massimo

Granduca di Moletania ha detto...

Per diversi anni, ho fatto la raccolta di Zagor e ne avevo messi insieme veramente tanti. Poi intorno ai 19 anni ho smesso, perchè mi consideravo ormai grande. Dopo qualche anno, invece di mettere tutto in cantina, ho regalato tutta la mia raccolta a "non mi ricordo bene chi".
La raccolta di Ciao 2001 invece è finita direttamente nella nettezza urbana.
Adesso sono qui che invidio Black e se fossi nei panni di Nella, mi fionderei immediatamente in cantina a riscoprire la gioventù.

Un abbraccio

Massimo ha detto...

Caro Granduca,
che dire..hai fatto male!
Un errore in realtà che hanno fatto in tanti..ed è normale tenuto conto che ci vuole passione e continua ricerca del compromesso con la gestione dello spazio in casa, o in cantina/box.
Zagor va bene da sinistra a destra, dagli 8 agli 80 anni. Io lo leggo da 30 e nn mi sono ancora stancato, anche perchè nel corso del tempo, senza rinnegare la tradizione ha saputo rinnovarsi e completarsi costantemente. In rete troverai tanti documenti, eventi, fans, chicche di ogni genere e forse un pò ti potresti stupire...chissa fino a dove eri arrivato nella collezione..il periodo Bonelliano (Guido Nolitta) è stato e rimane il periodo d'oro..

un caro saluto a tutti
a presto
Massimo

Unknown ha detto...

Il numero 30 della collana di Repubblica - L'Espresso del 6/9/ 12 dovrebbe essere l'ultimo, ma la storia pubblicata non finisce. Non c'è scritto da nessuna parte che sia effettivamente l'ultimo numero. Vuol dire che la collana continuerà?

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...