domenica 3 luglio 2011

Etna Rosso DOC - Alla scoperta del Nerello Mascalese

Quando si accosta la regione Sicilia al mondo del Vino, purtroppo il primo vitigno a cui si pensa è il Nero D'Avola.

Dico purtroppo perchè secondo me, al di là delle mode e delle convinzioni costruite nel tempo, ci sono vitigni anche nella stessa Sicilia molto più interessanti, con caratteristiche e potenzialità di maggior prospettiva.
Uno di questi è il Nerello Mascalese, vitigno autoctono molto antico, coltivato principalmente alle pendici dell'Etna, su terreni vulcanici, che insieme al Nerello Cappuccio da vità ad una DOC davvero molto interessante: l'Etna Rosso.

La DOC in questione si riferisce al territorio di Catania chiaramente, ma il Nerello viene impiegato anche nella DOC Faro nella zona di Messina.

In generale il Nerello è considerato dagli esperti un vitigno nobile, in grado di donare vini che olte ad avere una gradazione importante (13-15%), regalano emozioni notevoli grazie alle spiccate caratteristiche organolettiche, soprattuto in annate particolari.
Da infatti vita a vini di elevata struttura, complessi con sentori olfattivi fini e particolari, equilibrati con un finale lungo e piacevole. Grazie all'altezza dei vigneti e alla notevole escursione termica, anche l'acidità è marcata e regala freschezza al palato.

Al Vinitaly 2011 ho avuto la fortuna di assaggiare qualche campione davvero valido come i due qui di seguito:
Etna Rosso 2008 (Cantina Cottanera): una grande vino secondo me, seducente e misterioso. Grande impatto, equilibrato, ampio e molto fine, impreziosito da una buona mineralità e da sentori speziati ottenuti grazie al territorio vulcanico dell'Etna, davvero straordinario. Da degustare lentamente, anche senza mangiare. Prezzo tra i 17€ e i 20€ (attualmente la 2007)

Tascante 2008 (Tasca D'Almerita - Tenuta Tascante): altro vino di spessore, in produzione da pochi anni, Nerello Mascalese in purezza con vitigni sul versante Nord del vulcano.
Sentori floreali di glicine, frutti rossi di bosco e ciliegia, note minerali di grafite arricchiscono un vino di corpo, dal finale lungo, asciutto e persistente. Prezzo intorno ai 25€.

Buona degustazione

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2 commenti:

villaggi sicilia ha detto...

Grazie mille per il post, molto interessante

Anonimo ha detto...

Ottimo post ed ottime degustazioni, sicuramente il nerello è stata una bella sorpresa.
a

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