martedì 6 marzo 2012

Wrecking Ball: Il nuovo disco di Springsteen presentato al Fnac di Milano

Ieri sera sono stato al Fnac di Milano per la serata dedicata al tanto atteso nuovo disco di Springsteen: Wrecking Ball.

Ore 9:30: le danze si aprono con il video della presentazione del disco a Parigi, e poi si passa all'ascolto in anteprima di quasi tutti i brani con i commenti dei noti e autorevoli Marina Petrillo (giornalista) e Alessandro Portelli (professore universitario), entrambi esperti di poetica e storia "Springstiniana".

Due ore circa di commenti, approfondimenti e spiegazioni filosofiche dei due sui testi e sul significato delle canzoni, e poi giù alle casse, da bravi italiani in anticipo rispetto all'ora di apertura (saltando quindi note e ascolto delle ultime track) ad accaparrarsi ovviamente l'edizione deluxe del cd, oltre ai sempre apprezzati gadget offerti per l'occasione: il poster del disco e un piccolo libretto con tutti i testi e le traduzioni gentilmente offerti da Portelli (chicca).

Dieci anni sono passati dalla mia prima serata di questo tipo! Era il 2002 e alla Feltrinelli di Piazza Piemonte si festeggiava l'evento rock del decennio: The Rising, il primo disco con la EStreet Band dopo quasi 20 anni! Il tempo passa troppo in fretta, e tra serate alla Feltrinelli prima, la festa rock al Rolling Stone per l'uscita di Workin' on a Dream dopo, siamo arrivati a 37 anni a fare ancora mezzanotte suonata per comprare subito Wrecking Ball da Fnac..manco ci fosse il Boss in persona!

Avevo resistito all'ascolto del disco fino a ieri sera, e mi ero lanciato in una mia personale ma credo originale interpretazione delle canzoni simbolo di Wrecking Ball, e tutto sommato le mie sensazioni dopo i primi ascolti non si distaccano poi molto.

Le vere perle di questo lavoro sono le canzoni che già da un pò conoscevamo: Land Of Hope and Dreams e la Title Track, grandi canzoni qui rivestite di carica umana, intensità e arrangiamento che le rendono forse meno potenti ma destinate a durare nel tempo.
Due delle cose migliore fatte da Bruce negli ultimi 10/15 anni, la prima impreziosita dall'assolo di sax del nostro Clarence, la seconda che ricorda il modo di scrivere del Boss anni 70, con meno schemi e vincoli della maggior parte delle sue canzoni attuali, con tromba, accellerazioni e cori che rendono il pezzo quasi epico. Molto americano.

Il singolo è la canzone giusta per aprire l'album e per lanciarlo. Migliore a mio avviso di Workin' On a Dream, e forse anche di Radio Nowhere, meno diretta ma con più sfumature. Potente, un filo ruffiana ma tutto sommato regge bene anche dopo qualche ascolto. Le altre canzoni di rilievo sono sicuramente Shackled And Drawn, pezzo che renderà molto dal vivo grazie al ritmo incalzante e ai cori gospel, e Death to MyHometown, potente e graffiante al punto giusto con trame irlandesi in sottofondo.
Non male ma già sentite la delicata e profonda Jack Of All Trades e Easy Money, sorretta da un buon arrangiamento e da un finale ancora gospel.
Il resto è discreto, tranne This Depression da dimenticare.
E poi ci sono le due bonus, Swallowed Up, la canzone più particolare e complessa del disco e American Land che insieme alle due citate all'inizio è il pezzo migliore, a costituire il triangolo che rimarrà nel tempo a sorreggere il ricordo di questo disco tanto atteso.

Edizione Deluxe molto bella, con un libretto testi splendido (come altri suoi dischi dell'ultima decade) ma frustrante da pazzi per chi vorrebbe solo ascoltarlo senza rimirare inebetito la confezione. Cd sempre a rischio graffi!!:)

Non mi lancio in ulteriori approfondimenti su tematiche sociali, testi e significati del disco. Già molto è stato scritto ovunque.
Wrecking Ball è un buon disco, superiore al precedente e forse anche a Magic. Sicuramente è meglio arrangiato, ci sono più suoni, più libertà nelle canzoni, che suonano più fresche e meno pastose, con la voce di Springsteen finalmente al centro di tutto.

Grazie Bruce, come sempre e per sempre!

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10 commenti:

monica ha detto...

Ciao Massimo! non l'ho ancora sentito tutto ma non vedo l'ora di sentire, ancora una volta, american land, a s.siro, con tutto lo stadio che salta perchè anche questa versione è irresistibile !! Condivido quello che hai scritto sul cd. anche se manca (nel tuo articolo) struggente ricordo, con foto, a clarence ! PER SEMPRE BRUCEEEE, si, per sempre. Monica

Nella Crosiglia ha detto...

E finalmente MASSIMINO un premio per aver retto fino in fondo alla curiosità di sentirlo a tempo e debito...Allo stadio amico mio caro, questo disco lo canteremo tutti, con i suoi ammiccamenti, i suoi shalala.., ma ci divideremo la catena di "Shacled and drawn ", porteremo un po' stanchi "This Depression",ci uniremo a" Jack of all trade", e le note del sax di Clarence ci troverà tutti nella nostra "Land of hope and dreams" per sentire le note corali di " We are alive" e la fischieremo lasciando lo stadio.... Ciao amico mio!

guidaus ha detto...

Primi ascolti, sono d'accordo con i giudizi che hai dato e aggiungo che trovo deliziosa Rocky Ground.
Per me We Take Care Of Our Own è il miglior primo singolo dalla Reunion.

Massimo ha detto...

@Mony: Hai ragione, l'ho solo citato, sia qui che nel precedente post.
Ottima la versione di American Land anche nel disco!
@Nellina: This Depression speriamo non la faccia:) Concordo, quest'estate ci sarà da divertirci. Tutti ci speriamo e soprattutto ci contiamo!
@Guido: Rocky non è male in effetti. Il singolo migliore per me rimane The Rising..e anche Devil non mi dispiaceva...

un saluto a tutti

Massimo

claps ha detto...

vabbè, visto che ne ho sentito parlare e "scrivere" molto mi toccherà ascoltarlo per poter dare un giudizio da profano. Come sempre sei stato critico e onesto e non ti sei fatto sopraffare dall'entusiasmo da fan a tutti i costi e questo è apprezzabile. Non ti assicuro che lo comprerò...ma in qualche modo avrò questo cd in macchina ;)

Massimo ha detto...

Se manterrai la promessa acquisterai spessore e punti ai miei occhi:)
A parte gli scherzi mi piacerebbe farti ascoltare "anche" qualche vecchio disco...

Bazzy ha detto...

Ciao Massimo,
si, è un bell'album, dovrebbe rendere dal vivo.
L'ho ascoltato e riascoltato per prepararmi, perché andrò ad Atlanta per il debutto del tour. La "prima" non è mai la scelta migliore ma ho colto l'opportunità.
Ti manderò un commento sul concerto (anche se sarà commento da fanboy!).
ciao
luca

Massimo ha detto...

Tutti i commenti sono ben accetti:)
E poi ad Atlanta...grande esperienza!
Fai bene:)
ciao e grazie

Massimo

Alessandro De Vecchi ha detto...

Ciao max! c'erp anche io alla presentazione e devo dire che ciò che hai scritto riflette perfettamente lo spirito di quella serata e soprattutto del disco (amo ancora chiamrlo così) del nostro Boss!!

Massimo ha detto...

Ciao Alessandro,

in effetti guardando la foto mi parevi familiare. Sono un buon fisionomista e il viso nn mi era del tutto nuovo.
E' stata una bella serata e il disco tutto sommato suona bene e meglio ad ogni ascolto.
Il tempo ci darà quanto vale realmente questo lavoro...

a presto
Massimo

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