Capoluogo della Val Pusteria, è una bella cittadina di 15000 abitanti circa, tappa meritevole almeno di una gita in giornata.
Non era la prima volta che ci andavo, ma in chiave invernale sotto la neve è stata una passeggiata inedita, farcita anche dalla presenza dei tipici ma un pò inflazionati mercatini di Natale.
Per chi non li ha mai visti una visita ci sta tutta, atmosfera calda di Vin Brulè e cioccolata, palline dipinte a mano, addobbi in tutte le fantasie, chincaglierie inutili, ciabattine e cappellini di lana tirolesi..e ovviamente cibo locale!
Molto carina, tranquilla, ai piedi dell'imponente Plan de Corones, dà ovviamente il suo meglio nella classica passeggiata della via centrale, delizioso simposio di negozietti di enogastronomia, moda per tutti, ristoranti ed enoteche che mettono in bella mostra il campionario di ottimi vini locali.
La strada è arricchita dai tipici affreschi presenti sui muri di alcune palazzine classiche della regione, che portano gli occhi a curiosare verso l'alto alla ricerca del disegno più bello.
La strada è arricchita dai tipici affreschi presenti sui muri di alcune palazzine classiche della regione, che portano gli occhi a curiosare verso l'alto alla ricerca del disegno più bello.
Non mancano chiese e musei da visitare, ma l'attrazione più interessante a mio avviso è il castello di Brunico poco sopra il centro, raggiungibile tramite una comoda stradina asfaltata, bellissima soprattutto d'estate.
Il castello, manco a dirlo, è l'ennesima proprietà del mitico Rainold Messner.
Per un amante del buon cibo e soprattuto del buon vino, tappa da non perdere per il pranzo e per non avere nostalgia di questi territori durante il ritorno, è il negozio-enoteca di Karl Bernardi.
Il negozio è proprio a metà della via centrale e offre ai turisti un vasto assortimento di prodotti sudtirolesi per tutti i gusti (non li ripeto per non cominciare ad averne la nausea).
Si fa fatica ad uscire a mani vuote dal locale. Anche dal punto di vista enologico l'offerta è ampia, soprattutto di vini locali, ma non mancano chicche di altre regioni o paesi come la Francia.
Dopo qualche minuto di passeggiata a piedi si raggiunge l'enoteca, locale molto moderno a pian terreno ma più suggestivo e caratteristico nel piano sotterraneo: la cantina.
Esposizione di grandi vini italiani e non, un piccolo bar al centro della taverna, legno e pietre intorno a cinque o sei tavolini che accolgono i clienti in un ambiente intimo e accogliente. Peccato la cameriera piuttosto odiosa.
Si mangia bene e non si spende molto, dai canederli ai ravioli ripieni, dai wurster prodotti in casa e fatti in vari modi ai piatti di affettati e formaggi misti. Ottimo lo speck. Il menu cambia credo tutti i giorni, è possibile quindi ogni volta avventurarsi in un nuovo assaggio.
Si mangia bene e non si spende molto, dai canederli ai ravioli ripieni, dai wurster prodotti in casa e fatti in vari modi ai piatti di affettati e formaggi misti. Ottimo lo speck. Il menu cambia credo tutti i giorni, è possibile quindi ogni volta avventurarsi in un nuovo assaggio.
Cucina di buona qualità, piatti presentati con cura e ben accompagnati dai vini, serviti anche al bicchiere con buona scelta e prezzi onesti.
Conto sui 40€ in due e mezzo:)
L'Alto Adige vi aspetta...non pensateci troppo, andateci!
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ps: Poco distante da Brunico, è possibile visitare le piramidi di Plata, monumento naturale di rara bellezza che ricorda in piccolo lo spettacolo americano offerto dal Bryce Canion.
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