Una voce bianca, vibrante, diretta alle corde dell'anima, cristallina e di grande potenza che si snoda emozionante in un pezzo dal sapore blues, molto notturno ed evocativo.
Semaforo rosso. Accendo Internet sullo smartphone, un tocco di SoundHound e la copertina di Grace del grande Jeff Buckley si materializza davanti a me. Una outtake che non conoscevo, Forget Her, contenuta solo nelle versioni postume del suo primo e unico disco.
Una sorpresa dal passato, cantata come sempre con la consueta sofferenza e disperazione, timbro unico di Jeff, perla assoluta ad arricchire un disco bellissimo.
Scopro navigando che doveva essere addirittura il primo singolo, ma che lo stesso Jeff l'aveva scartata forse per motivi personali, visto che era dedicata alla sua ex-ragazza.
Per chi non conoscesse il disco consiglio l'acquisto, approfittando anche del fatto che si trova sempre in versione "special price".
Qui sotto Forget Her. Buon ascolto!
3 commenti:
Il disco della mia vita ( ho pronta la recensione da tempo e prima o poi la pubblico ).La canzone è meravigliosa: doveva essere il singolo dell'album, ma Jeff non la pubblicò mai per pudore.E questa la dice lunga sullo spessore dell'uomo.
Grazie per le suggestioni.
Un altro angelo perduto ,dove la sensibiltà, la passione, l'amore sovrastano tutto....Ascoltare Buckley padre e figlio, è come immergersi in qualcosa di impalpabile e meraviglioso che ci spostano in una dimensione sconosciuta ,dove si cerca disperatamente di raggiungere tanta poesia, senza riuscirci del tutto...Un sogno, un filo che ti fa immergere in quella stessa acqua dove Jeff si è perduto per sempre , senza più speranza di ritrovarlo... Sublime!
@BlackSwan: La chicca del primo singolo infatti l'ho riportata..mi ha sorpreso scoprirlo.
@Nella: grande sensibilità e tocco come sempre Nella. Un abbraccio
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